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Sì del Lussemburgo a matrimoni e adozioni gay

Sono undici i paesi europei in cui i gay si possono sposare. Le prime nozze, nel 2015.

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Un altro stato europeo si aggiunge al novero di quelli che garantiscono totale parità tra coppie etero e coppie gay. Ieri sera, infatti, il Lussemburgo ha approvato una legge che consente alle coppie gay di sposarsi e di adottare bambini. Il provvedimento è stato approvato con 56 voti favorevoli e solo 4 contrari. I cittadini del Lussemburgo potevano già scegliere le unioni civili grazie ad una legge approvata nel 2004. Da oggi, il piccolo stato di tradizione cattolica, garantisce la parità totale. I primi matrimoni gay potranno celebrarsi all’inizio del prossimo anno. L’iter legislativo lussemburghese, infatti, prevede che una legge entri in vigore sei mesi dopo la sua approvazione.

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“Il Lussemburgo – ha dichiarato il ministro della Giustizia Felix Braz – diventerà un paese più solidale e più giusto”.
Al momento, sono undici i paesi europei che hanno riconosciuto il diritto delle coppie omosessuali a sposarsi. Insieme al Lussemburgo, infatti, ci sono l’Olanda, la Spagna, il Portogallo, la Gran Bretagna,la Francia, la Danimarca, la Norvegia, il Belgio, la Svezia e l’Islanda.
Austria, Irlanda, Finlandia, Germania, Liechtenstein, Malta, Repubblica Ceca, Slovenia, Svizzera e Ungheria, invece, prevedono diverse forme di unioni civili.