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Sit-in a Milano: “Revocate quel gemellaggio”

L’associazione Certi Diritti indice un sit-in davanti a Palazzo Marino per chiedere al comune di Revocare il gemellaggio con San Pietroburgo. Adesioni video dei vip alla campagna.

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Un sit in davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. E’ così che l’associazione Radicale Certi Diritti vuole rivolgere un appello pubblico al consiglio comunale perché revochi il gemellaggio con San Pietroburgo. La città russa, com’è noto, ha di recente approvato una legge che condanna la cosiddetta propaganda dell’omosessualità, rendendo di fatto illegali le associazioni lgbt e qualsiasi tipo di iniziativa pubblica queste possano intraprendere per promouvere la tutela dei diritti di gay, lesbiche, trans e bisessuali. Vittima eccellente, ma decisamente non l’unica, di questa legge è stata addirittura Madonna, condannata ad una salatissima multa perché durante il suo concerto di San Pietroburgo più volte si è espressa a favore dei diritti delle persone lgbt ed ha distribuito braccialetti rosa al pubblico chiedendo poi di sollevarli in solidarietà con gay e lesbiche russi. L’appuntamento è per giovedì pomeriggio alle 18.30, quindi, davanti al comune di Milano.

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"Di fronte a questa patente violazione dei più elementari diritti umani – si legge in una lettera inviata dall’associazione al sindaco Pisapia -, l’Associazione Radicale Certi Diritti ha promosso una mozione al Consiglio Comunale di Milano, firmata da tutti i capigruppo della maggioranza, per chiedere la revoca o la sospensione del patto di gemellaggio tra Milano e l’ex capitale zarista. (…) A distanza di sei mesi, il Consiglio Comunale non ha ancora messo in discussione la mozione per motivi a noi ignoti. Abbiamo allora deciso di lanciare una campagna per chiedere al Consiglio Comunale di discutere e approvare questa mozione". A sostegno della campagna di Certi Diritti, diverse personalità del mondo della cultura e dello spettacolo si sono espresse con altrettanti video pubblicati dall’associazione sulla pagina Facebook dedicata all’iniziativa, oltre che su YouTube. Tra loro figurano Moni Ovadia, Alessandro Cecchi Paone, Aldo Giannulli, Lella Costa, Gad Lerner, Federica Fracassi, Danilo di Biasio, la Casa della Cultura di Milano e la Compagnia Teatro dell’Elfo. Qui di seguito l’adesione di Lella Costa.