Sogni e incubi sul grande schermo: venerdì 10 escono due dei film più attesi della stagione, ‘The Dreamers – I sognatori‘ di Bernardo Bertolucci e ‘Freddy vs. Jason‘ dell’hongkonghese Ronny Yu. Due opere che non potrebbero essere più distanti tra di loro: un film d’autore, intimista, cinefilo e un po’ snob, il primo; un classico horror che contrappone due delle massime icone ‘de paura’ della storia (Freddy Krueger di ‘Nightmare‘ e Jason Voorhees di ‘Venerdì 13‘) e ha incassato in America qualcosa come 90 milioni di dollari, il secondo.
Del triangolo ludico più che amoroso tra i tre ragazzi di Bertolucci resterà il corpo sinuoso da Venere inquieta di Eva Green, la bocca avida di Michael Pitt, il sedere in quieta attesa di Louis Garrel. Ma la rivoluzione sessuale resta un sogno, di liberazione bisex c’è solo un timido accenno (un leggero sottotesto tra i due ragazzi nelle sedute collettive sotto la tenda in salotto e nella vasca in bagno).
Forse, ammettiamolo, è questo il principale difetto di un film che vuole ricreare perlomeno l’atmosfera che i giovani respiravano in quel periodo (e il sesso vissuto in piena libertà era un principio fondante come le manifestazioni di piazza). Ma la nostalgia sincera che traspare dalla immagini, la maestria di Bertolucci nel girare tra quattro mura, la scena della corsa al Louvre e il finale col sanpietrino che interrompe il sogno e riporta i ragazzi alla realtà (evitando comunque un suicidio) ne fanno un’opera importante anche se non tra le migliori del B.B. nostrano.
Altro discorso per ‘Freddy vs. Jason’, dove l’idea molto ‘fusional’ di unire i due mostri in un doppio scontro epico è di per sé geniale (Freddy, l’inconscio artigliato che sa di Super-io, entra nella mente di Jason, mostro terragno e concreto). E la battaglia finale a colpi di asce, seghe elettriche e stilettate multiple odora già di mito.
Mescolare eroi noti al pubblico deve essere a Hollywood già una moda, visto che ‘La leggenda degli uomini straordinari‘ di Stephen Norrington (in uscita anch’esso venerdì) chiama a raccolta nientemeno che Capitan Nemo, Quatermain, L’Uomo Invisibile e il Dottor Jekyll per fronteggiare il misterioso Fantom in un’Inghilterra vittoriana sui generis. Presenza straordinaria nel cast il divo super-senior Sean Connery. Chi ama il cinema civile impegnato può invece scegliere ‘Veronica Guerin’ di Joel Schumacher con Cate Blanchett nei panni di una giornalista del ‘Dublin Sunday’ che a metà degli Anni ’90 fu assassinata per avere svelato i traffici dei boss della droga nella capitale irlandese. Tra il sogno e l’incubo, la cruda realtà della cronaca.