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Sport +diritti umani: debuttano in Canada gli Out Games

A una settimana di distanza dai Gay Games di Chicago debutta a Montreal il festival culturale-sportivo degli Out Games, per promuovere rispetto e uguali diretti per tutti.

MONTREAL – Preceduta da una conferenza internazionale di tre giorni sui diritti civili entra sabato nel vivo la prima edizione degli Out Games, grande evento sportivo e culturale alternativo ai più noti Gay Games e che si tiene a Montreal, nel Quebec, dal 26 luglio al 5 agosto. La città, notoriamente molto gay friendly, si attende anche un gran ritorno d’immagine e conseguente incremento di turismo e dunque affari e benefici per l’intera area. La Conferenza iniziale “The Right to be different” (Il diritto d’essere diversi) ha riunito circa 2000 delegati di varie parti del mondo e ha lo scopo di promuovere il rispetto e la tutela dei diritti delle persone omosessuali in ambito internazionale e particolarmente in quei paesi che ancora attuano pesanti discriminazioni contro gay, lesbiche e trans. La direttrice degli Out Games, Louise Roy, ha spigato che «il nostro scopo è quello di poter avere una dichiarazione delle Nazioni Unite nella quale si chieda vengano riconosciuti i diritti dei gay. Ci sono i diritti dei bambini, delle donne, delle persone portatrici di handicap, ma non per i gay. Ci sono ancora paesi membri delle Nazioni Unite che si oppongono a tali diritti e speriamo di poter compiere piccoli passi che ne portino infine al riconoscimento per tutti. In Canada siamo meno preoccupati perché abbiamo già raggiunto una parità di diritti ma ci sono ancora molti paesi dove resta ancora molto difficile essere gay.»
Il co-presidente degli Out Games è Mark Tewksbury, medaglia d’oro di nuoto ai Giochi Olimpici del 1992, che si augura che manifestazioni come questa incrementino la tolleranza in ambito sportivo. «L’omofobia è ancora largamente diffusa nello sport professionistico» ha detto Tewksbury «e nella mentalità da spogliatoio il mostrare un lato femminile è ancora visto come un segno di debolezza, che ci rende vulnerabili ad attacchi.» Per quanto riguarda la manifestazione sportiva vera e propria la cerimonia di apertura è fissata per il 29 luglio allo Stadio Olimpico e vede la partecipazione di Le Cirque du Soleil, Kd Lang, Deborah Cox e Jonas. Nelle giornate di gare gli oltre 12.000 atleti provenienti da più di cento nazioni diverse si sfidano in 35 diverse discipline sportive, tra le quali l’hockey, nuoto sincronizzato, karate, pallacanestro, pallavolo, pesi, golf, lotta libera, maratona. Ai giochi, proprio per la loro filosofia d’inclusione e apertura, può partecipare chiunque e infatti gli organizzatori rendono noto che circa il 20% dei partecipanti non è omosessuale. La cerimonia di chiusura sarà il 5 agosto e vi parteciperanno, tra gli altri, Liza Minnelli, Tracy Young e Marjo. Tra i partner e sponsor dell’evento ci sono il Governo del Canada, la provincia del Quebec, la città di Montreal e marchi commerciali come Radio Canada, la compagnia aerea Air Canada, la bibita Pepsi, la compagnia di telefonia Bell e molti altri.
(Roberto Taddeucci)