Stanco di essere offeso, dopo aver fatto coming out e aver rivelato il suo orientamento sessuale, un ventenne padovano ha denunciato i propri genitori. Ora la denuncia si trova sul tavolo della procura cittadini con l’ipotesi di accusa di offesa all’onore e al decoro della persona. Era da tempo che il giovane, come riferisce Il Gazzettino, meditava di rivolgersi ai carabinieri per mettere fine ai molteplici epiteti omofobi che era costretto a subire da parte di mamma e papà, ai quali si era confidato ammettendo di essere omosessuale. Pensava, il 25enne, di ricevere comprensione e invece la sua confessione gli si è ritorta contro. Ad ogni minimo contrasto, soprattutto in questo periodo che il 25enne è disoccupato e non trova lavoro, sebbene la sua famiglia sia agiata, scattavano i richiami con aggettivi di disprezzo, tutti riferiti alla sua omosessualità.
«Sei solo un gay, così non farai mai nulla nella vita», gli dicevano i genitori, secondo quanto riporta il quotidiano. Una situazione che era diventata insopportabile e che rompe tutti gli stereotipi: una famiglia benestante, di italiani, in una città non certo di provincia dell’avanzato nord del Paese. Eppure, la vita del ragazzo era diventata impossibile, tanto da indurlo a pensare che l’unica soluzione fosse proprio la denuncia. Così, dopo aver subito giorno per giorno offese d’ogni tipo, il 15 febbraio scorso ha varcato il cancello della caserma dell’Arma ed ha deciso di adire per vie legali contro i genitori che adesso dovranno rispondere di concorso nel reato di ingiurie.