Svolta "arcobaleno" all’MI5: il servizio britannico di controspionaggio protagonista dei romanzi di John LeCarre e Graham Green che per anni aveva posto in atto un bando non ufficiale alle spie gay si è trasformato adesso in uno dei luoghi di impiego più accoglienti per gli 007 omosessuali. L’agenzia di intelligence è stata inserita per la prima volta nell’Indice dei datori di lavoro più "gay friendly" dal gruppo Stonewall che si batte per i diritti lgbt.
L’MI5 si è piazzato al 62esimo posto, davanti all’Arts Council e al consiglio municipale di Hackney, un quartiere di Londra. Il piazzamento è ancor più signifcativo perché fino al 1989 gli omosessuali erano ritenuti "troppo suscettibili di corruzione" per potere essere ammessi ai segreti dell’intelligence.