Passerà alla storia come la prima omosessuale a diventare generale dell’esercito statunitense. Lei è Tammy Smith, 49 anni, ed è stata promossa generale di brigata durante una cerimonia svoltasi lo scorso venerdì presso il cimitero nazionale di Arlington, in Virginia. Ad apporle le stellette sulla divisa c’era sua moglie Tracey Hepner con la quale Smith ha avuto una relazione nascosta per nove anni prima di sposarla lo scorso anno a Washington D.C.
A circa un anno dall’abolizione del Don’t Ask Don’t Tell, il provvedimento che impediva ai militari gay di fare coming out, pena il congedo forzato, l’esercito statunitense segna un grosso passo avanti nell’uguaglianza tra i suoi arruolati.
E se blog e siti militaristi d’oltreoceano sono stati presi d’assalto da chi si oppone alla scelta di una donna, per di più lesbica, a generale, il mondo gay e le donne festeggiano l’evento come un fatto storico.
"Un grande giorno – ha commentato Sue Fulton, laureata all’accademia militare di West Point nel 1980 e componente del comitato direttivo dell’associazione dei militari gay OutServe -. Per anni, generali e ammiragli gay e lesbiche sono stati costretti a nascondere le loro famiglie per proteggere le loro carriere. E’ un gran giorno per i nostri militari e per la nostra nazione, dal momento che questa coraggiosa leader può finalmente rendere merito a sua moglie per il sostegno e il sacrificio così come va reso merito a tutte le famiglie dei militari per i servizi resi al nostro Paese".