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TEST E CONTROLLI AIDS

Quali sono le regole di comportamento per controllarsi sempre ed essere sicuri di non aver contratto l"Hiv?

Quali sono le regole giuste per tenersi sotto controllo? Per ciò che riguarda l"HIV faccio i mio controllo ogni 3mesi il periodo è giusto? In tutte le asl o altri centri è possibile effettuare il test in modo anonimo o è necessario recarsi presso centri appositi? E deve essere fatto dopo 3 0 6 mesi dal possibile contagio? Se si entra in contatto con sangue di una persona sieropositiva. mi è stato detto di fare una analisi qualitativa e quantitativa del virus dell"AIDS (PCR). quale attendibilità ha tale test nei primi mesi ? quali sono i primissimi sintomi dell"AIDS?

Caro Angelo,

il test per l" HIV è anonimo e gratuito in tutta Italia ma ogni ASL si è organizzata per decidere dove si può fare il test: di sicuro in tutti i Centri di Malattie Infettive, spesso anche nei Centri MTS (Malattie Sessualmente Trasmesse), oppure direttamente al Laboratorio Analisi, ti consiglio di informarti presso la tua ASL. Vorrei anche sottolineare l"importanza del counselling (breve colloquio con il medico) prima e dopo il test. Se si decide di fare controlli periodici effettivamente il tempo giusto è di tre mesi. Questa però è una scelta che non condivido e che mi lascia perplesso. Io ritengo che chi non ha mai fatto il test faccia bene a farlo ma insieme al test si deve iniziare a fare solo sesso più sicuro (cioè, in pratica, preservativo sempre e niente sperma in bocca), dopo tre mesi senza aver corso alcun rischio si ripete il test e se anche questo è negativo bisogna continuare ad usare SEMPRE le precauzioni. A questo punto non vedo perché bisogna ripetere periodicamente il test (che è comunque una fonte di stress).

Vorrei dunque dirti che la tua frase "tenersi sotto controllo" mi mette un po" in ansia. A scanso di equivoci è meglio chiarire che il test che ricerca gli anticorpi contro l"HIV e ancor di più la ricerca diretta del virus (PCR), non ha niente a che fare con la prevenzione dell"AIDS. Si tratta di strumenti utili (utili al medico!) per fare una diagnosi non per prevenire ! Altrimenti equivale a continuare a fumare molte sigarette facendo ogni tanto una lastra del torace ! Il test eseguito con la PCR ricerca nel sangue non gli anticorpi ma direttamente il virus ed è usato per fare diagnosi di sieroconversione acuta (cioè di fronte a sintomi che il medico non riesce ad attribuire ad una malattia ed in presenza di un recente concreto rischio sessuale e/o con il sangue si cerca di capire se ci si trova di fronte all"ingresso del virus). E" evidente dunque che tale test è affidabile ma non può e non deve essere usato di routine: ancora una volta il test serve al medico per fare una diagnosi ! L"uso di routine del test con PCR riguarda invece le persone che sono già sieropositive per decidere quando iniziare una complicata e pesante terapia che dura tutta la vita e per capire come sta funzionando la terapia già iniziata.

L"ultima domanda non è chiara. Non esistono "primi sintomi dell"AIDS" ! Si parla di AIDS quando una persona sieropositiva, generalmente dopo 10-15 anni di benessere, sviluppa una delle malattie (infezioni e/o tumori) che per convenzione internazionale sono state inserite in un elenco. I sintomi quindi dipendono da quale di queste malattie compare. A questo proposito vorrei sottolineare che si tratta di malattie molto diverse una dall"altra, per esempio un conto è avere la candida dell"esofago che si cura in 12 giorni ed un conto è avere un tumore del cervello che non si cura affatto.

Se la domanda è invece relativa all"ingresso del virus (cioè alla sieroconversione acuta) allora nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi assomigliano a quelli di una influenza con anche ingrandimento dei linfonodi ma possono essere presenti anche altri sintomi. E" proprio in questi casi che il medico può decidere di fare sia il normale test che quello con PCR. I sintomi della sieroconversione acuta non sono comunque specifici (cioè si confondono facilmente con quelli di altre malattie) e generalmente passano da soli in breve tempo, inoltre non è chiaro se ci siano reali benefici nell"iniziare subito la terapia che, ripeto, è per tutta la vita.

Cordiali saluti
Francesco Allegrini

di Francesco Allegrini