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Trans in cattedra. I ragazzi apprezzano, i dirigenti no

Regina Satariano è stata invitata dai ragazzi di un liceo di Empoli perché spiegasse come è maturata la scelta di cambiare sesso e per parlare di omofobia. Perplessità dei dirigenti scolastici.

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Una transessuale a scuola, per spiegare ai ragazzi la vita da transgender e come è maturata la scelta di cambiare sesso. E accaduto al liceo Pontormo di Empoli, dove i ragazzi hanno organizzato due assemblee, una per il biennio e una per il triennio. A parlare è stata Regina Satariano, proprietaria del Priscilla di Torre del Lago e vice-presidente dell’ Associazione Trans Genere oltre che co-responsabile dell’omonimo consultorio di Torre del Lago. A lei è toccato il compito di parlare della propria esperienza e delle problematiche legate allo stigma sociale e al disagio che le persone Trans sono costrette a subire, usando una terminologia semplice e diretta, stupendosi della pertinenza delle domande che le erano rivolte.

Ma il dirigente scolastico regionale Cesare Angotti la pensa diversamente e dopo l’incontro ci ragazzi del biennio, quello con gli studenti delle terze, quarte e quinte ha rischiato di naufragare. «Mi hanno chiamato sabato per chiedermi di rinunciare all’incontro col triennio – spiega Regina a Gay.it – ma io gli ho risposto che avrebbero dovuto essere i ragazzi a chiedermelo». «Se gli studenti ci ripensano sono pronta a non entrare in Aula Magna, altrimenti terrò l’incontro anche con loro».

E così è stato. Questa mattina Regina ha tenuto la sua seconda "lezione" mostrando anche un filmato realizzato da Vladimir Luxuria e Eva Robins sulle difficoltà per le persone trans di trovare lavoro. «Ho raccontato agli studenti quanto fosse difficile appena 20 anni fa essere trans. Non avevamo strutture a cui appoggiarci e quasi non si sapeva cosa fosse la transessualità. Oggi invece abbiamo addirittura una legge regionale che ci tutela e questi incontri con le scuole per affrontare l’argomento con serenità. La paura deriva dalla non conoscenza».