Anche Treviso trascriverà i matrimoni egualitari celebrati all’estero. La decisione è del sindaco Giovanni Manildo che, dopo avere approfondito la normativa, come riporta il Gazzettino, ha fatto sapere di essere pronto a procedere alle trascrizioni. A fare da apripista nella città è stata la richiesta di una coppia gay, Joe Fernandes e Franco Fighera, che dopo essersi sposati all’estero hanno fatto richiesta di trascrizione al comune di Treviso.
Il voto del consiglio comunale è previsto per venerdì, ma la recente sentenza della Procura di Udine che, riconoscendo la validità delle motivazioni avanzate da Rete Lenford, ha stabilito che la circolare del ministro Angelino Alfano, che impone ai prefetti la cancellazione d’ufficio delle registrazioni, è “non conforme alla legge”.
Sulla base del pronunciamento di Udine, Arcigay ha chiesto le dimissioni di Alfano. Un altro comune e un altro sindaco, dunque, si schierano dalla parte dei diritti delle persone lgbt e dell’uguaglianza. Un fronte che si allarga sempre di più.