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Truccatrice trans cacciata da “Io canto”: “Spaventa i bimbi”

Lavora ai programmi Mediaset da anni e non ha mai avuto alcun problema. Ha anche truccato spesso dei bambini, ma questa volta qualcuno non l’ha voluta e i responsabili l’hanno mandata via.

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In tanti anni di lavoro a Mediaset, A. non aveva mai subito discriminazioni né offese di alcun genere, nemmeno quando, l’estate scorsa, da uomo è diventata donna. Il suo lavoro, la truccatrice, lo fa bene, tant’è che nel suo curriculum figurano trasmissioni come Verissimo, Paperissima, Pomeriggio Cinque, Il Milionario e via discorrendo. Quest’anno l’avevano chiamata per occuparsi del trucco dei piccoli concorrenti di Io Canto, oltre che dell’intero staff artistico. E invece, lunedì, durante le prove, solo due ore dopo il suo arrivo, A., che si era presentata puntuale e nel suo solito stile sobrio fatto di jeans e camicetta, viene chiamata dai responsabili che le dicono, senza troppi giri di parole: "la tua immagine turba i bambini, sei rimossa" e la spediscono a Velone.

A riportare la notizia è il quotidiano Libero che racconta come la 38enne truccatrice non voglia sporgere denuncia di alcun genere, ma ci tenga a far conoscere la vicenda. "Ho lavorato tantissimo con loro – dice A. alla giornalista che la intervista – . Ho truccato i bimbi cantanti della scorsa edizione di Io Canto quando erano ospiti di Verissimo. Sa, per coprire i brufoletti e altro. E poi anche quelli che andavano a Pomeriggio Cinque". Insomma, nessun bambino si è mai lamentanto, né i loro genitori. Finora.

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"Me ne sto buona – continua -. Non ho nemmeno parlato della cosa con l’azienda, non si può piacere a tutti. L’importante è che si capisca cosa succede al giorno d’oggi, nel 2010. Bisogna fare capire che la sessualità non influisce sulla professionalità. E’ squallido che vengano usati i bambini come scusa. L’Italia, a quanto pare non è preparata per il diverso".