È ufficiale, la serie televisiva più gayfriendly della storia volge al termine. Con la sesta stagione si conclude l’era “Glee”. A darne conferma l’ideatore Ryan Murphy: “L’ultima stagione della serie, che sarà la prossima, era stata pianificata intorno alla storia tra Rachel e Cory/Finn”, ha detto Murphydurante una serata-evento organizzata a New York dalla Fox. “L’ho sempre saputo. Ho sempre saputo come sarebbe finita. Sapevo quale sarebbe stata l’ultima scena, e lui ne faceva parte. Ma, dopo una tragedia come quella, si ha bisogno di prendersi un attimo e capire cosa si vuole fare, ed è quello che stiamo facendo adesso”.
L’improvvisa morte di Cory Monteith ha obbligato la serie ad un cambio di rotta ma tutto è pronto per il gran finale. “Ho una buona idea”, ha commentato Murphy. Una settimana “dopo la sfortunata morte di Cory, sono andato allo studio e al network per dirgli che possiamo concludere lo show in un modo che trovo molto soddisfacente. Sarà tipo in suo onore, cosa che adoro”.
A distanza di quattro anni dal primo episodio, dopo aver mostrato al giovanissimo pubblico coming out, baci e storie d’amore gay, non ci resta che sperare in nuovi prodotti sempre capaci di parlare di temi a volte difficili, con parole semplici.
Bravo, Glee!