La Regione Umbria potrebbe presto avere una legge contro l’omofobia e la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. A presentare il testo, questa mattina, sono stati i consiglieri del Partito Democratico che hanno previsto interventi in ambito formativo, lavorativo, nella pubblica amministrazione, nella sanità, oltre che nell’accesso ai servizi turistici e commerciali. Una legge che rimarca l’importanza della prevenzione e dell’informazione nella lotta all’omofobia e alla transfobia.
“Un segnale importante quello che arriva dal Partito Democratico dell’Umbria – ha commentato Patrizia Stefani, co-presidente di Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia – che va nella giusta direzione e contribuisce a far crescere una regione più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i suoi cittadini. La legge regionale crea le basi per un importantissimo lavoro di prevenzione ed informazione sulle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere”.
“L’Umbria – sottolinea Omphalos in una nota – è una delle poche regioni con uno Statuto avanzato in tema di diritti civili, è giunto il momento di trasformare i valori ed i buoni propositi in leggi e norme che permettano ai cittadini di questa regione di vivere meglio nel rispetto di tutte e tutti”.