Un altro atleta russo si schiera con Putin: "E' il nostro Paese" - hockey russoBASE 1 - Gay.it Archivio

Un altro atleta russo si schiera con Putin: “E’ il nostro Paese”

Il giocatore di hockey Ilya Kovalchuk, intervistato sulla legge contro la propaganda gay, ha dichiarato di condividerla e che tutti devono rispettarla.

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Dopo la saltatrice Yelena Isinbayeva un altro noto atleta russo si schiera con Putin e la sua legge anti-gay. Si tratta del giocatore di hockey Ilya Kovalchuk che intervistato sulla questione ha dichiarato: “Naturalmente sono d’accordo (con la legge, ndr). Sono russo e tutti la dobbiamo rispettare. E’ soggettivo e, come ho detto, è un mondo libero, ma questa è la nostra linea”. “E’ il nostro paese – ha concluso – e tutti devono rispettarlo”.
Intanto la repressione nei confronti degli attivisti della comunità lgbt russa continua. Nei giorni scorsi, il comitato investigativo ha sfondato la porta e perquisito l’appartamento di Nikolai Alekseev, organizzatore del Gay Pride di Mosca e uno dei più noti attivisti russi a livello internazionale che nei giorni scorsi ha minacciato una marcia per l’orgoglio omosessuale il giorno di apertura dei giochi olimpici di Sochi 2014.

Un altro atleta russo si schiera con Putin: "E' il nostro Paese" - Nikolai Alekseev being punched - Gay.it Archivio

La scusa per eseguire la perquisizione è stata un procedimento penale per diffamazione aperto contro di lui. Il comitato d’inchiesta russo aveva infatti dato il via ad un’indagine per diffamazione e ingiurie nei confronti delle deputate Yelena Mizulina e Olga Batalina, dopo la denuncia presentate dalle due componenti della commissione Donne, famiglia e minori della Duma contro Alekseev. Le rappresentanti del parlamento, tra i maggiori sostenitori della legge contro la “propaganda gay” avevano accusato l’attivista di averle ingiuriate usando parole “oscene” in alcuni tweet scritti per criticare la famosa norma.