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UNA VITA DA RICOMINCIARE

Sposato da tre anni, si innamora follemente di un ex-commilitone. La moglie capisce, aspetta, ma quando la storia va avanti lo mette alle strette. I consigli della Jena.

Caro Fabio, mi permetto di darti subito del tu, così mi è più facile parlarti.
Intanto ti mando dei doverosi complimenti per tutte, dico tutte, le risposte che dai a tutti quelli che ti scrivono, perché trovo che siano sempre piene di buon senso e che, anche se non sempre possono risolvere i problemi, sono sicuro che tirano su di morale e fanno andare avanti con più serenità. Se ti scrivo non è ovviamente solo per fare complimenti ma perché ho un problema e vorrei la tua opinione.
Non credo di essere né il primo né l’ultimo, comunque questa è, in breve, la mia storia. Ho 37 anni, ho avuto una infanzia tranquilla ma molto solitaria, ho perso il padre a 14 anni, e ne ho un ricordo molto vago. Sono sempre stato in mezzo a donne, il caso ha voluto che anche nell’ambito lavorativo fossi a contatto con molte ragazze e donne, e ho sempre infatti avuto un certo feeling immediato con il sesso femminile. Ho avuto qualche storia con qualche ragazza, ma sempre piuttosto deludente. In un periodo in cui ero completamente assorbito dal lavoro una ragazza si innamora di me e comincia a starmi dietro. Io uscivo da una storia, non mi interessava per niente, poi però col tempo ho cominciato a provare qualcosa.
Per farla breve dopo 5 anni ci siamo sposati, e iniziato una vita insieme. Siamo sposati da tre anni. Sempre per caso ho incontrato poco più di un mese fa un ragazzo, conosciuto durante il servizio militare, e, cosa strana, rimango folgorato, ovvero mi innamoro all’istante di questa persona. Decidiamo di uscire insieme per rinvangare i vecchi tempi e, preso dalla passione, lo corteggio e scopro che è gay. Inizia così una specie di relazione extra coniugale con questo uomo, ma la cosa sconvolge tutti i miei principi. Comincio a fare un’analisi interiore, e, con il senno di poi, mi rendo conto che tutto sommato gli uomini mi sono sempre piaciuti. Quindi segue una crisi che mi fa perdere sette chili in quindici giorni, dormo poco, al lavoro ho sempre la testa altrove… Mia moglie ovviamente se ne accorge e, dopo qualche litigata e tentennamento iniziale confesso tutto. A dispetto di quello che mi aspettavo lei è comprensiva, si scopre super innamorata di me, non vuole perdermi. Io soffro tantissimo nel vederla soffrire così tanto, così innamorata, mi sento un verme, però la realtà è che non la amo più, sono invece pazzamente innamorato di questo ragazzo, anche se lui mi corrisponde solo un’amicizia “particolare” e (dice) di non essere innamorato di me.
Provo a frequentare altri gay, tra l’altro trovo tutte persone in gamba, ma continuo a pensare a lui, e ogni volta che mi permette di incontrarlo sono felice, al settimo cielo. Pensavo all’inizio che fosse solo una infatuazione, ma mi rendo conto che ogni giorno che passa lo amo sempre di più. Ora la situazione però si fa pesante, mia moglie, giustamente, non è più disposta a dividermi con un altro, e mi ha dato l’out out, devo prendere una decisione. Io non so cosa fare. Sto malissimo, vorrei per correttezza lasciarla ma sono frenato dai rimorsi quando penso che sto per mandare a puttane otto anni di vita insieme, tutto quello che abbiamo costruito insieme. C’è anche un fattore economico non indifferente, abbiamo appena comprato una bella casa, mi terrorizza il fatto che, in caso di divorzio, resterei probabilmente con un pugno di mosche in mano. Io sono più che disponibile ad una separazione consensuale, ma non so se lei lo sarà. In caso di guerra avrei già perso.
Ultimo fattore, ma non meno importante, che mi frena nella mia decisione, è il fatto di fare soffrire tutti quelli che mi vogliono bene, e che in questa crisi coniugale ci sono stati tanto vicini (pur non informati del vero problema); ho anche il terrore folle di perdere tutta la mia famiglia e restare completamente solo. D’altro canto se resto, chiudendomi in un guscio dorato, sono sicuro che sarei frustrato sia moralmente che fisicamente. Mia moglie vorrebbe mandarmi in analisi: ho deciso di provarci, di accontentarla, ma non ho molta fiducia. Mi sento ogni giorno sempre più gay. E penso che alla fine qualsiasi decisione prenda saremmo comunque infelici entrambi. Che ne pensi? Grazie per avermi ascoltato.
I miei più cordiali saluti.
Federico

Carissimo Federico avrei voluto tagliare un po’ la tua lettera ma poi mi sono reso conto che non era possibile. Non tanto per far leggere per intero la tua storia ai miei lettori, ma piuttosto perché già nella tua lettera ci sono le possibili risposte alle domande che fai.
Come spesso accade in questi casi, nessuno sa meglio di noi cosa fare, come reagire. Certo un consiglio, una pacca sulla spalla fa piacere, ma la realtà è che sappiamo benissimo cosa fare. Immagino, caro Federico, che tu stia vivendo un periodo, diciamo così…non dei migliori. Ma passata la tempesta (che come diceva Edoardo De Filippo “a da passà!”) le cose piano piano si sistemeranno. Per forza! perché oramai la bomba è scoppiata. Tua moglie (che comunque sta vivendo un momento doloroso quanto te, se non di più) devo dire che fino a questo momento si è dimostrata veramente matura e, mi dispiace per lei, innamorata di te. Certo lei spera in un cambiamento, in un ripensamento (sarà la sbandata di un attimo?..) Ti consiglia l’analisi. Federico vai in analisi, ma spiega a tua moglie che questo percorso servirà solo a rafforzare il tuo essere. Ti renderà più consapevole di quello che sei. Forse l’analisi in questo momento servirebbe più a lei per cercare di superare questo periodo che credo l’abbia messa in totale confusione e discussione.
Certo per la parte pratica della situazione (beni in comune ecc) sarà il caso che tu ne parli con un avvocato, ma inevitabilmente dovrai scendere a compromessi… non si può avere tutto. Meglio la serenità che la bella casa. O no? Certo c’è anche da considerare l’impatto che “questa novità” avrà sulle persone che vi conoscono e vi vogliono bene. Io credo (ma ripeto è la mia piccolissima opinione!) che parlerei a tutti con il cuore in mano, spiegando esattamente come stanno le cose. Certo non ti aspettare un applauso alla fine. Molti, per non dire tutti, prenderanno le difese e le parti di tua moglie. Metti in conto una serie di possibili umiliazioni ed offese. All’inizio avrai la sensazione di essere abbandonato da tutti, poi piano piano, incredibilmente, le persone che veramente ti vogliono bene anche se non capiranno del tutto, si adegueranno alla novità.
Federico ti dico queste cose brutalmente non per il gusto del drammatico, ma per prepararti ad un momento che credo non sarà facilissimo, ma inevitabile. Comunque credo per il bene di tutti e due che prima risolvete questa triste vicenda e prima tutti e due ricomincerete una nuova vita.
Ma veniamo adesso al ragazzo di cui sei innamorato. Io spero vivamente che la vostra storia vada avanti, ma se lui già ha messo le mani avanti, io andrei cauto. Magari per lui è una storia delle tante…attento, almeno in questo periodo. Non caricarlo di responsabilità. Tu stai vivendo un periodo difficile. Niente di più facile che ti sia attaccato a lui per avere qualcuno accanto. Magari non è la persona giusta. Magari si! cazzo, lo so che sto disegnando uno scenario apocalittico, ma meglio prevenire che curare per il momento. Forse ti ama alla follia e ha solo bisogno di tempo. Ma potresti anche aver preso lui a pretesto per dichiararti gay credendo di esserne innamorato, tutto è possibile! Federico vacci piano, ecco cosa volevo dire… Vedrai che tutto si accomoderà. Tra qualche anno ti renderai conto che non avevi altra scelta. Ammesso che tu non voglia continuare a prenderti in giro e soprattutto prendere in giro tua moglie. In tutte le case ci sono degli specchi e non c’è cosa migliore che guardarsi e riconoscersi!
Buona fortuna!
Fabio

di Fabio Canino