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USA: nuova legge sui crimini per odio

La legge può passare grazie al sostegno di senatori sia repubblicani che democratici, ma Bush potrebbe non firmarla.

Un gruppo bipartitico di leaders del Congresso ha introdotto martedì una nuova legge federale sui crimini per odio che dovrebbe aggiungere l’orientamento sessuale alle disposizioni federali esistenti sui crimini per odio.

Parlando a una conferenza stampa, uno dei principali sottoscrittori della legge, il Senatore repubblicano dell’Oregon Gordon Smith (nella foto), ha detto: «Uno dei primi doveri di un governo è di proteggere e difendere i suoi cittadini. Le nostre leggi dovrebbero svolgerre questa funzione riflettendo i nostri più alti valori, non facendosi scudo con le nostre più basse paure». Lo risporta un comunicato stampa redatto dallo staff di Smith.

L’Atto di Rafforzamento dell’Autorità Giuridica Locale, precedentemente nominato Atto di Prevenzione dei Crimini per Odio, dovrebbe estendere la legge federale sui crimini per odio includendo il genere, la disabilità e l’orientamento sessuale. La legge attuale, approvata nel 1968, riguarda i crimini commessi in base alla razza, religione, colore o nazione di origine.

La nuova legge attualmente ha 51 sostenitori nel Senato, incluso Smith, Edward Kennedy, democratico del Massachussets, e Arlen Specter, repubblicano.

Il Senato ha approvato una versione della legge l’anno scorso con 57 voti contro 42, ma i capigruppo della Camera hanno affondato il provvedimento mentre era in discussione.

Anche se entrambe le camere del Congresso sono dispote a approvare il provvedimento questa sessione, il Presidente Bush potrebbe non firmarlo, dal momento che aveva fatto notare la sua opposizione a quesata legge ripetutamente durante la campagna elettorale del 2000, dicendo spesso "tutti i crimini sono fatti per odio".

Un sondaggio della Gallup condotto nel settembre 2000 mostrò che il 72% degli americani crede che la legge sui crimini per odio dovrebbe tutelare anche le lesbiche e i gay, secondo Human Rights Campaign, un gruppo GLBT.

L’FBI, in un rapporto rilasciato il mese scorso, ha registrato 1.317 crimini contro persone basati sull’orientamento sessuale nel 1999, il 16.7% di tutti i crimini basati sul pregiudizio riportati dall’FBI in quell’anno. I numeri della FBI potrebbero essere sottostimati, dal momento che molte persone GLBT evitano di denunciare questi delitti per timore di dover dichiarare la propria omosessualità.

di Gay.com