Usa: "Quel padre gay espone il bimbo all'omosessualità" - padrigayBASE - Gay.it Archivio

Usa: “Quel padre gay espone il bimbo all’omosessualità”

Lo ha deciso un giudice della Georgia in una causa per l’affidamento di un bambino figlio di due divorziati. “Queste clausole colpiscono gay e lesbiche perché non ci sono leggi sulle coppie gay”.

Un gay statunitense, per la precisione della Georgia, sta contestando la restrizione sulla custodia congiunta che gli vieta di "esporre i suoi figli (avuti da un precedente matrimonio, ndr) ai suoi partner omosessuali e ai suoi amici".
Lambda Legal, un’associazione di avvocati che si occupa di diritti dei gay, ha presentato ieri una memoria in sostegno di Eric Mongerson alla Corte della Georgia, nella quale le restrizioni sulla custodia non dovrebbero essere determinate dall’orientamento sessuale del genitore e che non esiste alcuna prova del fatto che i contatti con conoscenti gay del padre siano in qualche misura pericolosi.

"La Corte dovrebbe fare quello che fa sempre nei casi di divorzio con problemi legati all’affidamento, ovvero concentrarsi sulle necessità dei bambini – ha dichiarato Beth Littrell, avvocato e membro di Lambda -. Ponendo un divieto generale all”esposizione’ alle persone gay, difficilmente si potrà aiutare un padre gay a mantenere un rapporto con i figli. Questo divieto non fa altro che alimentare i pregiudizi e la stigmatizzazione su un’intera comunità di persone basandosi esclusivamente sul loro orientamento sessuale. Ed è semplicemente sbagliato".

In un caso simile in Tennessee una madre divorziata, Angel Chandler, ha dovuto chiedere alla Corte d’appello di permettere alla sua compagna di restare a dormire da lei.
La signora Chandler, che ha una storia con la sua compagna da oltre un decennio sta ricorrendo contro una restrizione nella custodia dei figli a causa della quale viene impedito alla sua compagna di trascorrere la notte da lei se sono presenti i figli.

La signora ha raccontato che il giudice ha imposto la restrizione anche se il padre dei bambini non ne aveva fatto richiesta.
Il portavoce dell’American Civil Liberties Union (ACLU) Paul Cates ha dichiarato che le clausole che riguardano i nuovi compagni dei genitori divorziati, come quelle che abbiamo visto, colpiscono spesso genitori gay o lesbiche perché non esiste una legge sulle unioni tra persone dello stesso sesso negli stati in questione (e in molti altri del Nord America).