Ancora pochi giorni e le strade di Bologna si coloreranno di arcobaleno per il Gay Pride. L’appuntamento nazionale sarà caratterizzato quest’anno da una particolare configurazione: niente carri allegorici né impianti di musica amplificata in segno di rispetto alle vittime del terremoto. Il ritmo sarà scandito dalle bande folkloristiche della tradizione emiliana, guidate dalla Banda Roncati. Anche il percorso è stato reso più corto.
Il mercatino enogastronomico per i terremotati – Il Pride quest’anno
diventa anche una macchina di solidarietà a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto, mettendo in campo il cartellone di iniziative "Bologna Pride per l’Emilia": dai mercatini di parmigiano reggiano e prodotti agricoli dei territori martoriati dal sisma, all’asta dei biglietti per i concerti italiani di Madonna e delle opere d’arte donate da alcuni giovani creativi, dai carri allegorici lasciati in garage e conseguenti risparmi versati in donazione, ai gazebo di volontari per raccogliere donazioni in piazza, al party di finanziamento conclusivo, il più grande dell’Emilia Romagna (7000 partecipanti nel 2008) il cui utile sarà devoluto ai terremotati.
Il percorso – A partire dalle 14:30 il concentramento a Porta Saragozza,
a due passi dal monumento in ricordo delle vittime omosessuali del nazi-fascismo, e davanti al Cassero che esattamente trent’anni fa fu la prima sede concessa da una pubblica amministrazione italiana ad un’associazione Lgbt. Il corteo si muoverà dopo circa un’ora. Alla testa, come previsto, le Famiglie arcobaleno (associazione genitori omosessuali). L’arrivo, per la prima volta, è previsto nella centralissima Piazza Maggiore.
Il palco e gli ospiti musicali – Dopo l’arrivo del corteo inizieranno gli
interventi dei portavoce delle associazioni Lgbt e degli amministratori: tra questi anche un saluto del sindaco Virginio Merola. Lo stesso Ivan Zamùdio prenderà la parola accanto ai rappresentanti dell’associazione italiana dei papà e delle mamme con figli omosessuali, Agedo, che l’ha invitato in Italia. A sostegno del Bologna Pride 2012 ci saranno sul palco di piazza Maggiore Mario Venuti, Silvia Mezzanotte, Antonella Lo Coco e L’Aura
Alle 18 sarà il turno di Vladimir Luxuria, tradizionale anfitriona dei pride bolognesi, e delle esibizioni degli ospiti musicali.
Gli altri ospiti – Tra gli ospiti della giornata conclusiva del Pride
nazionale 2012 anche Ivan Zamùdio, papà di Daniel, il 24enne cileno torturato e ucciso lo scorso marzo a Santiago da un gruppo di neo-nazisti, la cui tragica fine dopo 24 giorni di agonia ha dapprima commosso il mondo e poi costretto il parlamento cileno ad approvare a tempo record una legge contro la violenza anti-gay, come quella già in vigore in molti paesi europei ma ancora assente in Italia, causa opposizione dei partiti di centro-destra. Grazie ad Amnesty International, poi, giungeranno al Pride alcuni leader del movimento Lgbt internazionale : si tratta di Sevval Kilic, esponente della Istanbul LGBT Solidarity Association della Turchia, di Altin Hazizaj, del Pink Embassy con sede in Albania, e di Olga Lenkova, Communications manager dell’associazione Lgbt Coming Out di San Pietroburgo, recentemente teatro di violenze di piazza contro attivisti gay e di una legge autoritaria che censura ogni discorso pubblico sulla dignità della persone omosessuali.
Il party ufficiale – Entro le 21 la manifestazione in piazza Maggiore
dovrebbe concludersi, e l’appuntamento successivo è al party ufficiale al Parco Nord (via Stalingrado 83), che quest’anno cercherà non solo di coprire le spese del Pride, ma anche di raccogliere fondi per i terremotati. Stando alle cifre dell’edizione del 2008, si tratta della più grande festa di fund-raising della regione. Una maratona notturna di musica e intrattenimento con decine di dj e artisti in grado di richiamare migliaia di persone. Tra gli altri saranno presenti Immanuel Casto, Hard Ton, Ellen Allien, Janina Stars, Minerva Lowenthal e Eleonora Magnifico. Per tutta la notte sarà garantito un servizio taxi multiplo con parcheggio direttamente al Parco Nord (ingresso 15 euro, prevendite al Cassero, via Don Minzoni 18, tel. 051 649 4416).