La commissione Giustizia della Camera ha in programma in settimana, compatibilmente con i numerosi altri impegni previsti, l’avvio della discussione della proposta di legge 1065 riguardanti le unioni di fatto e presentata dai Radicali. Un testo che da tempo è in lista di attesa, ma che è tornato in primo piano non solo per il crescente numero di coppie che non hanno contratto matrimonio, ma anche dopo il pronunciamento della Suprema Corte sulla tutela dei diritti di coppie omosessuali.
La proposta, di iniziativa dei deputati Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Elisabetta Zamparutti e Maurizio Turco, prevede la modifica al libro primo del codice civile istituendo "il registro delle unioni civili tra persone di diverso o dello stesso sesso" in modo da codificare aspetti della vita "del lavoro e delle questioni a carattere sanitario o successorio" che non hanno trovato fino ad oggi rilevanza giuridica.
"Le parti dell’unione civile – si legge inoltre nella proposta – possono chiedere l’adozione o l’affidamento di minori".