Video omofobo, ironia degli autori: proporremo abolizione di "culo" - zanonlarussaBASE 1 - Gay.it Archivio

Video omofobo, ironia degli autori: proporremo abolizione di “culo”

Zanon, uno dei due autori dello spot elettorale omofobo ironizza: Proporrò abolizione di “faccia di culo”; per i fortunati, “hai culo”; per le minacce, “ti faccio un culo così”; “in culo alla balena”

Video omofobo, ironia degli autori: proporremo abolizione di "culo" - zanonlarussaF1 - Gay.it Archivio

Non si placano le polemiche dopo il video apparso su Youtube e prontamente ritirato dei due esponenti veneti di Fratelli d’Italia. Dopo aver fatto ironia sulla coppia gay ospite di Sanremo e invitato a “non votare con il culo”, Raffaele Zanon, uno dei due autori, ha ironizzato: «Proporrò una norma per bandire alcune espressioni equivoche: per gli sfrontati, “faccia di culo”; per i fortunati, “hai culo”; per le minacce, “ti faccio un culo così”; per le distanze, “in culo alla balena”».

«Io e Romano Pedrina – ha proseguito – abbiamo sottoscritto l’ impegno di Fratelli d’Italia che propone un codice che raccolga le norme per l’assenza di ogni discriminazione contro le coppie gay, su questo non c’è mai stato spazio per gli equivoci – conclude Zanon -. Siamo pronti a batterci per questo, ma non accettiamo nessuna deroga e subalternità per quanto riguarda i diritti fondamentali della famiglia naturale composta da uomo e donna”.

E dire che i fondatori del partito avevano chiesto ai due colleghi di fare un passo indietro e di chiedere scusa . Anzi, sono stati la stessa Giorgia Meloni e Guido Corsetto a presentare le loro scuse pubblicamente. «Nella scelta di fondare Fratelli d’Italia ho messo in conto di non essere eletto, di rischiare tutto, di avere mille nemici da affrontare. Ma l’ho fatto per mantenere la dignità – ha detto Crosetto -. E non la voglio perdere per colpa di un cretino. Per cui invito Zanon a chiedere scusa e togliere dall’imbarazzo tutti gli altri amici di Fratelli d’Italia che non se lo meritano».

Zanon non ha mollato la presa: «Non ho mai avuto sentimenti omofobi in vita mia anche se sentire parlare di “buon gusto” dai promotori del Gay Pride, da Paola Concia mi fa sorridere.»