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Vietate le discriminazioni sessuali sul lavoro nei 50 stati USA

Commissione Pari Opportunità: l’orientamento sessuale non potrà essere motivo di disparità

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16 luglio 2015, la Commissione Pari Opportunità americana ha stabilito all’unanimità che ogni disciminazione basata sull’orientamento sessuale è (già) illegale negli States ai sensi del titolo VII del Civil Rights Act del 1964. L’innovativa decisione dell’EEOC (Equal Employment Opportunity Commission) conferma infatti come la disciminazione dei lavoratori gay, lesbiche e bisessuali sia illegale nell’intero territorio statunitense, con un occhio di riguardo per i lavoratori trans, che saranno ugualmente protetti dal titolo VII.

Ma andiamo a spiegare meglio.
Se il titolo VII vieta ogni discriminazione sulla base del sesso, inclusi, come sancito dalla Corte Suprema americana, l’uso di stereotipi irrazionali basati sulle preferenze sessuali, un datore di lavoro non può discriminare un dipendente gay per il suo eventuale essere effemminato o una dipendente lesbica per essere “butch”. Quando un datore di lavoro discrimina una sua dipendente perché lesbica, sta necessariamente contestando il fatto che una donna possa provare un’attrazione romantica per un’altra donna, questa discriminazione si basa su postulati ingiustificabili e fortemente stereotipati, ed è avvallata da una frustrazione irrazionale del datore di lavoro per non poter inserire una dipendente nel “ruolo” sancito dal genere. In altre parole, il datore di lavoro ha preso in considerazione l’orientamento sessuale del dipenente, decidendo in base a ciò di trattarlo diversamente dagli altri lavoratori. Tale discriminazione è ovviamente basata sul sesso, ed è quindi vietata dal titolo VII.
Per il momento la decisione dell’EEOC si applicherà soltanto ai dipendenti federali, ma dal momento che l’ente rappresenta anche lavoratori dipendenti privati, aiutando inoltre a mediare nelle questioni di discriminazione tra datori di lavoro e dipendenti senza incorrere in cause legali, è probabile che si stia andando nella direzione di una parità assoluta nel mondo del lavoro, in tutti gli Stati Uniti.

di Davide Bertolino