VOGLIAMO L'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE - donne inseminazione - Gay.it Archivio

VOGLIAMO L’INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

Dove farla? E come? Le risposte dell’esperta.

Ciao, un’amica è interessata a portare a termine una gravidanza tramite inseminazione artficiale; in occasione del gay pride ho sentito dire che, tra le varie iniziative, arcilesbica poteva fornire un kit per inseminazione artificiale. Si tratta i una notizia vera o è solo una "voce" non attendibile? In ogni caso come consigliate di procedere? Cercando informazioni da varie fonti purtroppo non sembra un’operazione così semplice da portare a termine. Grazie per l’aiuto.

Gianf

Non credo che Arcilesbica abbia prodotto un kit per l’autoinseminazione, l’associazione si e’ occupata di questo argomento, riunendo alcuni strumenti necessari per l’operazione, in segno di provocazione nei confronti dei partiti politici e dell’opinione pubblica rispetto alle varie proposte di legge sulle tecniche di riproduzione assistita. Queste proposte sono estremamente restrittive nei confronti dell’accesso a queste tecniche.

Esiste, pero’, sull’argomento un testo pubblicato da Il dito e la luna, 1995, Lisa Saffron, "Autoinseminazione. Scelta e realta’ della maternita’ indipendente". Nel libro sono fornite e raccontate sia tutte le infomazioni tecniche, sia l’esperienza delle donne inglesi su questo tema.

La maternita’ indipendente e’ un argomento molto delicato perche’ tocca aspetti psicologici, medici, sociali e legali di cui non si ha quasi esperienza in Italia. Non esistono strutture che sostengano e che tutelino durante questo percorso, quindi, il mio consiglio e’ di rivolgersi a professionisti aperti su questo tema, anche con l’ausilio di Gay.it, che possano aiutare a valutare con attenzione i termini della situazione in cui si trova questa tua amica. Dovrebbero essere valutati, prima di procedere, lo stato di salute del donatore, il tipo di rapporto intercorrente tra il donatore e la futura madre, quale sara’ la relazione tra il donatore e la creatura che nascera’, come si trasformera’ il rapporto tra il donatore e la madre se prima si conoscevano, che tipo di comunicazioni e informazioni si intende dare a chi nascera’ e alle persone con cui si hanno o si avranno rapporti significativi. Questi sono soltanto alcuni dei quesiti che io mi porrei prima di iniziare.

di Daniela Ciriello