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Wikileaks, Usa spiano l’unico ministro gay d’Inghilterra

E’ quanto emerge da uno dei documenti messi in rete da Wikileaks. Il capo di operazioni di intelligence ha chiesto all’ambasciata Usa a Londra informazioni su Alan Duncan, ministro e gay dichiarato.

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Nessuno è sfuggito allo tsunami Wikileaks che da ieri sera riversa migliaia di documenti finora rimasti segreti e che mettono a nudo  quello che la diplomazia statunitense pensa davvero degli altri governi. E non solo. Il ministro per lo Sviluppo Internazionale del governo britannico Alan Duncan pare sia stato particolarmente tenuto sotto osservazione dagli States, caso unico tra i politici d’Oltremanica.
Questo è quello che rivelerebbe un cablogramma datato 22 gennaio 2010 e firmato da Elizabeth Pitterle, capo di alcune operazioni di intelligence.

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Nel documento, Pitterle ringrazia l’ambasciata statunitense a Londra per aver raccolto informazioni su Mr Duncan e sulla sua "amicizia con… William Hague". Il documento chiede anche più informazioni sul "rapporto di Mr Duncan con il leader del  partito Conservatore David Cameron e William Hague" e chiede "quale ruolo avrà Duncan se il partito Coservatore formerà un governo? Quali sono le ambizioni politiche di Duncan?".

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Alan Duncan è stato il primo parlamentare appartenente al partito dei Tory a fare coming out e adesso è impegnato in una Civil Partnership. Tempo fa aveva condiviso un appartamento con Mr Hague, da qui le voci che volevano che anche quest’ultimo fosse gay, Ma Hague ha sempre negato e Duncan l’ha difeso dall’interesse pressante dei media riguardo alla sua vita privata.
Il perché gli Usa fossero interessati a controllare l’unico Conservatore dichiaratamente gay del parlamento inglese resta, al momento, un mistero.