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Alfano non ferma i sindaci: anche Palermo trascriverà i matrimoni gay

L’annuncio con un tweet del sindaco Orlando: “Una circolare non annulla i diritti umani”

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La circolare di Alfano non ferma la volontà di quello che ormai sembra essere un vero e proprio movimento dei sindaci a favore delle coppie gay. Dopo il “non obbedisco” di Merola , seguito dai sindaci di Empoli, Fano, Udine, Napoli, ma anche Milano e Roma, all’onda che attraversa il paese e che spinge per un riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso, si aggiunge anche il sindaco di Palermo. Con un tweet, infatti, Leoluca Orlando ha fatto sapere che il capoluogo siciliano ha avviato la procedura per la registrazione dei matrimoni egualitari celebrati all’estero. “Predisposta la registrazione delle #nozzegay contratte all’estero. Circolare min. non può annullare tutela dei #dirittiumani #iononobbedisco” ha cinguettato il primo inquilino di Palazzo delle Aquile nella serata di ieri dopo che, nel mezzo delle polemiche contro l’infausto provvedimento del ministro dell’Interno , aveva scritto: “Da Sindaco a Ministro: a Palermo promuoviamo rispetto dei diritti di #LGBT” e, ancora prima che Alfano annunciasse la circolare e ancora, in riferimento al congedo matrimoniale concesso al dipendente gay dell’Amat : “Riconoscimento #diritticivili a cittadini omosessuali ha sempre trovato nel Comune di Palermo orecchie attente e sempre così sarà”.

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Del resto, fin dal suo ultimo insediamento al comune, Orlando si è sempre schierato apertamente dalla parte dei diritti di gay, lesbiche, bisex e trans, partendo dal patrocinio e dalla partecipazione al Pride nazionale del 2013 passando dall’approvazione del registro delle Unioni Civili fino all’ultimo Pride dal cui palco il sindaco aveva ribadito l’impegno della sua amministrazione sui temi dei diritti civili. Un percorso che ha visto la giunta collaborare strettamente con le associazioni, Arcigay Palermo in testa, e i cui frutti arrivano a tutto beneficio dei palermitani lgbt.
Da mesi il primo cittadino si era detto intenzionato a dare il via alle trascrizioni, ma gli eventi degli ultimi giorni hanno accelerato le cose. Adesso, a seguire l’iter per attivare le trascrizioni sarà l’assessore Giusto Catania. Ma Palermo non si ferma qui. E’ in progetto, infatti, l’apertura di uno sportello destinato ai cittadini lgbt, che offrirà consulenza per accedere ai servizi, supporto alle associazioni che lavorano sul territorio garantendo consulenza psicologica, legale, sostegno per migranti LGBT etc., ma anche formazione del personale del comune sui temi del rispetto delle differenze. Di quest’ultimo progetto si occuperà l’assessore alle Pari Opportunità Agnese Ciulla.