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Cina: gay costretto a cure psichiatriche. 16 milioni le “homowives”

E’ successo ad un uomo di Henan che ha lasciato la moglie per il suo compagno

Un omosessuale cinese è stato costretto a subire cure psichiatriche e a ricevere un trattamento per un supposto disordine sul proprio orientamento sessuale nella provincia cinese di Henan. Yu Quanhu, un uomo di 34 anni, è stato costretto dai suoi familiari a visitare l’ospedale Zhumadian l’8 ottobre, data in cui ha finalmente deciso di divorziare dalla moglie, ha dichiarato al quotidiano Gold Times il fidanzato di Yu.

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La coppia gay ha cominciato a incontrarsi nel mese di gennaio e Yu ha fatto coming out con la sua famiglia nel mese di aprile. E’ stato sposato con sua moglie per oltre 10 anni in una relazione dalla quale i due hanno avuto due figli, un maschio ed una femmina.

Si è sposato perché pensava che il matrimonio potesse cambiarlo, ma lui non amava sua moglie. Una volta mi ha detto che rimaneva tanto al lavoro per poter arrivare in ritardo a casa ed evitare così di avere rapporti sessuali con lei”, ha dichiarato il fidanzato di Yu.

Secondo le stime, ci sono più di 16 milioni di “homowives” in Cina, termine che identifica le mogli degli omosessuali maschi. Più del 90 per cento di loro hanno subito violenza domestica, ma la maggior parte di loro non vuole il divorzio pensando così di meglio proteggere i figli nati nella relazione.

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Secondo Ah Qiang, fondatore di PFLAG China (genitori, amici e famiglie di lesbiche e gay), che si è recato nell’ospedale dove Yu è stato ricoverato, il medico che lo ha seguito ha sostenuto che Yu ha subito trattamenti psichiatrici per “instabilità emotiva” e per “disordini nelle preferenze sessuali”. Ciò accade spesso, dal momento che molti medici non sanno che tutto ciò è inefficace sull’orientamento sessuale, soprattutto nelle zone rurali, dove le persone non hanno i mezzi per conoscere”, ha detto Ah Qiang, aggiungendo che l’ospedale ha accettato di far uscire Yu e restituirlo alla sua famiglia solo lunedì scorso.

La Cina ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nel 2001. Nelle scorse settimane, la tv britannica Channel 4 aveva documentato con un filmato shock i trattamenti contro l’omosessualità riservati a gay in alcune cliniche cinesi. Le metodologie usate sono l’elettroshock, anche ad alto voltaggio, e la prescrizione di alcune medicine che porterebbero il paziente a provare nausea quando sente “impulsi”.