Closer, la rivista francese che ha pubblicato le foto di Florian Philippot con il compagno in vacanza a Vienna, dovrà pagare al vicepresidente del Fronte Nazionale 20.000 euro di risarcimento, oltre alle spese legali.
I giudici hanno dato ragione a Philippot che denunciava la violazione della sua privacy avvenuta tramite la pubblicazione di quelle foto, tesi appoggiata in maniera bipartisan da tutta la classe politica francese.
Secondo la magistratura francese, il fatto che le foto siano state scattate con un teleobiettivo indicherebbe “una sorveglianza a priori della loro vita in vacanza quando invece, essendo all’estero, potevano pensare di essere al riparo da sguardi indiscreti”. Questo rappresenterebbe “molestie”.
Il magazine dovrà anche pubblicare la sentenza, in copertina.