Parma: coppia gay argentina riconosciuta come famiglia dalla Questura

L’unione di Ruben Quiroga e Pablo Tolaschi legittimata come nucleo familiare

Il loro matrimonio, celebrato in Argentina, non può essere riconosciuto dalla legge italiana, ma la Questura di Parma ha concesso a Pablo e Ruben il permesso di soggiorno “per motivi familiari”, riconoscendo a questa unione lo status di famiglia.
Dopo Bologna e Reggio Emilia, anche la Questura della città ducale (che non ha mosso alcun tipo di obiezione di fronte alla richiesta) si inserisce dunque tra quelle istituzioni al passo con i tempi che, con grande soddisfazione delle associazioni locali di difesa dei diritti lgbt, credono che una famiglia non possa essere fermata dalla burocrazia.

Sapevamo che in Italia il nostro matrimonio non sarebbe stato riconosciuto, ma questo non ci ha fermati. Quando parliamo con la gente di questa città, nessuno si scandalizza del fatto che siamo sposati – ha dichiarato la coppia a Il Fatto Quotidiano – Le persone sono aperte, anche se sappiamo che la legge non è così. Quello che ci è capitato è una bella notizia, per noi è stata una sorpresa che non ci aspettavamo. Vogliamo che si sappia, per aiutare anche la gente che sta nascosta, perché si parla di una famiglia, è una cosa bella.

Del caso dei due coniugi americani si è occupato direttamente il Comune di Parma, che con l’ausilio dei Cinque Stelle, ha provveduto ad inoltrare la richiesta della coppia utilizzando come veicolo l’assessorato alle Pari opportunità e al Welfare. “Il nostro paese è pronto – riferisce ad Ansa il sindaco Federico Pizzarotti – Si dovrebbe ormai uscire dai preconcetti che hanno caratterizzato il passato. Con la Chiesa di oggi, con l’insegnamento di Papa Francesco, non credo ci sarebbero problemi di dialogo. Più complessa invece la situazione dei nostri politici che hanno dei gravi limiti legati al passato. Ormai si tratta di una questione di civiltà e di affermazione dei diritti.

Nel video, l’intervista del Comune di Parma ai due coniugi.