Sondaggio del Corriere della Sera, che conferma in realtà gli altri sondaggi degli ultimi anni, effettuati sia dall’IPSOS (l’istituto di riferimento del quotidiano milanese), sia da altri. Il 74% degli italiani è favorevole ad un qualche riconoscimento delle coppie formate da persone del medesimo sesso: la novità è che, per la prima volta, questo 74% si divide esattamente in due parti uguali, una favorevole all’istituto delle unioni civili attualmente in discussione al Senato, l’altra d’accordo sul matrimonio egualitario. Solamente il 22% degli italiani è contrario ad entrambe le soluzioni.
E’ Nando Pagnoncelli, direttore di IPSOS, che firma stamani sul Corriere della Sera l’articolo. Lo spunto è ovviamente il Sinodo sulla Famiglia che si è aperto ieri in Vaticano e che tra i tanti temi spinosi che dovrà affrontare, v’è anche quello dell’omosessualità e delle coppie dello stesso sesso.
Riguardo alle coppie di fatto, eterosessuali o omosessuali, la maggioranza assoluta è del parere che la legislazione italiana sia arretrata (52%, in flessione del 4%). Solo un italiano su quattro pensa che la legislazione italiana su questo tema vada bene ed il 14% invece crede che la situazione nel nostro paese sia addirittura troppo permissiva. La percezione di arretratezza prevale tra tutti gli elettorati, con valori più elevati tra quelli del Movimento 5 stelle e del Partito Democratico.
Cosa è la famiglia? Il 50% degli italiani ritiene che “per famiglia si intenda una qualunque coppia legata da affetto che intenda vivere insieme”: questo dato è in calo del 3%, forse frutto della campagna sulla teoria gender che in qualche modo, in giro per l’Italia, sta facendo lentamente proseliti. Il 27% ritiene che famiglia sia solamente una coppia formata da un uomo e da una donna sposati, mentre il 22% ritiene che si possa definire famiglia anche una coppia eterosessuale non sposata. Chi ha una visione più tradizionale della famiglia ha normalmente un’età superiore a 60 anni, è un cattolico fedele ed assiduo ed è elettore centrista.
Nell’ottobre 2014, l’istituto di sondaggi Demos per Repubblica aveva dato risultati un poco diversi, in realtà, sostenendo che il 55% degli italiani fosse favorevole al matrimonio egualitario. Tale dato non era stato però confermato dal sondaggio Ipsos , che era stato effettuato poche settimane dopo, che sosteneva che il 74% fosse favorevole ad un qualche riconoscimento delle coppie dello stesso sesso, con una percentuale favorevole al matrimonio pari al 35%. Risultato che venne nel gennaio 2015 ulteriormente confermato da un sondaggio di Mannheimer (istituto Ipso ) e che sostanzialmente viene avvalorato oggi, come si è detto, dalle pagine del Corriere della Sera.
Immediata la reazione del gruppo integralista cattolico Manif Pour Tous Italia:
Sondaggione-trappolone: 60% NO #matrimoniogay; 37% sì “#unionicivili“, ma quali? #Cirinnà o #Sacconi? #Bluff pic.twitter.com/XLejr9A8w0
— La Manif Italia (@ManifPourTousIt) 5 Ottobre 2015